By www.salute-vegana.it
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L'ottavo segreto per mantenersi in salute, il vino naturale...
Il vino fa bene! (parzialmente tratto da www.medieval-wine.com)
Il vino prodotto con metodi tradizionali antichi.... fa.. bene! Così sembra di avere già detto tutto. Il vino potrebbe sembrare una cosa semplice se lo vogliamo raccontare così, Uve poste insieme a macerare, che lentamente si trasformeranno in vino... Anche il bruco si trasformerà in farfalla, ma questo è un vero miracolo data la complessità del processo. Anche per la nascita del vino, sono coinvolti molteplici processi naturali di trasformazione complessi sia da studiare che anche solo da raccontare.
Nel passato, bere il vino dalla stessa vigna, era per alcuni versi, una esperienza sempre nuova. In una certa misura, era ogni anno una piccola "sorpresa" assaggiare il vino nuovo, a causa di fattori ambientali naturali come le variazioni climatiche (temperature e piovosità) annuali che modificavano un pò il sapore del vino...!
Ma ad oggi sono molti gli appassionati di vini che desiderano bere lo stesso vino sempre, a prescindere dalle annate agrarie e che la tecnologia, al servizio delle richieste del mercato, ha già accontentato, applicando modifiche, trattamenti e correzioni al vino che hanno sì, permesso di bere vini sempre uguali, ma hanno anche vanificato in alcuni casi, il mistero o "naturale alchimia" della sana vinificazione antica ed alcuni suoi importanti effetti salutari.
Il vino vero fa bene: quando?
Nel Medioevo il vino riceve una vera e propria consacrazione come medicina quasi universale. Alcuni Maestri di tale Scuola medica, compilarono un'opera in versi passata alla storia con il nome di Flos medicina o Regimen sanitatis. Fra le numerose citazioni circa il valore terapeutico del vino, riportiamo questa:
---"Quando ballano i vecchi vuol dire che il vino è eccellente"!---
In pratica, il vino veramente salutare possedeva in passato, un tale potere, che anche persone avanti con gli anni dovevano sentirne in modo chiaro i suoi benefici effetti. Riguardo ai solfiti, c' è da dire che in minima misura sono naturalmente prodotti dalla trasformazione delle uve in vino, non sono comunque queste "tracce di solfiti" alcuna fonte di preoccupazione, semmai, dovrebbero preoccupare le quantità industriali aggiunte per conservare il vino a qualsiasi costo..., anche al costo di nuocere alla salute!
L'anidride solforosa (SO2) è tossica per inalazione, corrosiva e irritante per le vie respiratore e il tubo digerente e provoca alterazione nel metabolismo di alcuni aminoacidi e della vitamina B1.
Ma è anche importante ( e per nulla scontato) capire che la tecnologia ha purtroppo riempito di molti altri veleni i vini, senza obbligo di menzione da parte del produttore.
Proprio queste tecniche e correzioni chimiche più o meno occulte, vanificano gli effetti benefici che dovrebbe avere il vino.
Non meno importante è comprendere che alcune sostanze o cibi e bevande assolutamente sani e che fanno bene, sono utili solo se consumati in una certa misura.
Come una pianta di vite ha bisogno di acqua, sali minerali e di sole per vivere, un eccesso o una carenza di uno di questi sani e naturali elementi, la farebbe ammalare o morire. Per il vino è proprio la stessa cosa, infatti il Vino naturale è più che un semplice nutriente, è una vera e propria medicina, o "Elisir" di composti vitaminici, enzimatici, anticancerogeni ed antiinfiammatori, tutti utili alla salute e lunga vita dell' uomo! Ma gli effetti benefici di tutta una serie di sostanze presenti nel vino, si possono avere se il vino è veramente sano e se lo si consuma in modo ponderato. Un pò come una giusta medicina prescritta dal medico, una o due pillole al giorno, faranno bene, ma 100 pillole... ?
Il corpo umano ha una grande tolleranza riguardo al consumo del vino, ma ugualmente vale la regola di evitare l' eccesso. Eccesso può essere sia in frequenza che in quantità. Il consumo moderato anche giornaliero, (i due bicchieri) è una pratica notoriamente sana dove si riceveranno tutti gli effetti benefici del vino. Per chi desidera bere di più, esiste una scappatoia per poterne consumare quantità più elevate e beneficiare ugualmente delle salutari qualità del vino
Un aiuto viene dall' esercizio fisico e dal consumo moderato di cibo evitando principalmente i cibi faticosi per il fegato (meno calorie anche perchè anche il vino ne apporta.) Un altro aiuto viene dal mantenere un corpo ed un fegato sano, consumando regolarmente frutta e verdura. Ma il segreto è: diradare la frequenza nel bere, infatti il fegato umano può sopportare anche qualche bevuta leggermente abbondante senza creare difficoltà, metabolizzando alcool ed altri elementi e rigenerandosi in modo completo, ma questi avvenimenti non possono e non devono essere giornalieri... insomma vale il vecchio detto che..., ogni tanto si può! E a questo "ogni tanto" il fisico reagirà positivamente permettendo di apprezzare molto più grandemente il vino. L' alcolismo è il suo completo opposto.
E poi.. diciamolo francamente: Se sei un lavoratore o imprenditore, hai bisogno di una mente lucida, o sgombra, quindi il buon vino, puoi relegarlo al venerdì sera o al Sabato al Ristorante (o nella tua veranda in meditazione-relax la notte) ma non può essere il buon vino a dominare la tua vita! Esso deve allietarla, non danneggiarla, come ti danneggerebbe ogni consumo eccessivo di qualsiasi altro cibo o bevanda ! Se bevi un giorno, rimani due (o tre) senza bere e vedrai che dal vino avrai solo gradevoli esperienze e non le sorprese di un fegato o pancreas danneggiato dal non essere questi preziosi tuoi organi capaci di stare dietro alla errata abitudine di bere ogni giorno.
E valido il detto: una mela al giorno toglie il medico di torno. Questo proverbio, si sposa anche al vino, ed infatti molti uomini anziani, anche ultracentenari, raccontano di cibarsi prevalentemente del proprio Orto e di bere ancora un bicchiere a pasto. 1 UNO, che corrisponde davvero a uno e non un litro ed oltre.
Il vino può aumentare i livelli di omega-3 : all'Università di Campobasso hanno appurato che 2 bicchieri al giorno, la concentrazione degli omega-3 aumenta. I ricercatori dell'università di Rochester (USA) hanno scoperto che il vino rosso danneggia i batteri responsabili della carie. Il contatto con il frutto della vite li rende inoffensivi. Ad impedire alla carie di danneggiare i denti sarebbero alcuni antiossidanti presenti nell'uva scura (nysaes.cornell.edu). Grazie all'azione sgrassante dell'alcool il vino combatte il colesterolo cattivo. Oltre all'alcool il nostro organismo trae beneficio dai polifenoli presenti in grandi quantità nel vino rosso : antociani, resveratrolo, acidi idrossicinnamici, tannini, acido gallico; alcune di queste sostanze dilatano i vasi e favoriscono la circolazione contrastando la formazione di trombi. I polifenoli inoltre grazie alla loro azione antiossidante proteggono dall'attacco dei radicali liberi e aiutano a prevenire malattie degenerative come i tumori.
Tutto quanto sopra scritto, vale per i vini naturali ed in commercio, nonostante la lunga assenza imposta da una generalizzata miope "fede" o "credo-tecnologico", essi iniziano già a ri-comparire.. basta cercare bene. Se eviterai i vini industriali, con i loro processi chimici di stabilizzazione, le modifiche alla loro acidità, al sapore, al colore, l'aggiunta di solfiti a volte in eccesso, chiarificatori ed altri conservanti non dichiarati nocivi per la salute, scamperai da un altro moderno pericolo occulto.
Bere vino naturale con moderazione può davvero allungare la tua vita!